Anarchici e comunisti si scontrano ad Atene — in immagini
– Atene, durante la "più grande manifestazione dai tempi dei colonnelli", centinaia di migliaia in piazza Syntagma e vie adiacenti,
o Stalinisti KKE con caschi e bastoni-bandiera hanno formato cordone attorno al Parlamento, formalmente per impedire ai deputati di entrare a votare il pacchetto di misure, in realtà difendendo il parlamento contro massa di manifestanti "anarchici", facendo il lavoro della polizia, che è rimasta a guardare, fino a che (finale video da 3:47′) non è stata chiamata a intervenire.
o Decine i feriti, un uomo anziano è morto di infarto in ospedale dopo essere stato colpito da una pietra.
– Alla fine del secondo video si vedono chiaramente membri del sindacato stalinista che parlano con la polizia per farla attaccare i manifestanti.
Proteste contro l’austerità/Manganelli, pietre, torce
I lavoratori greci scioperano ancora contro le misure d’austerità
Migliaia in Grecia protestano contro la legge sull’austerità
RACHEL DONADIO e NIKI KITSANTONIS
– Continuano le proteste in Grecia, con due giorni consecutivi di sciopero generale, contro le nuove misure di austerità decise dal parlamento greco con 154 voti a favore su 300 (il ministro delle Finanze greco, Venizelos: non ci sono alternative), e imposte dalla Troika come condizione per l’ultima tranche del primo pacchetto di aiuti, e ancora molto incerta.
o sciopero del tutto riuscito di 48 ore dei lavoratori marittimi indetto dal sindacato PNO, i funzionari delle dogane ed altri dipendenti statali; nessuna nave è entrata nel porto del Pireo dopo le 6 del mattino; sciopero di 3 ore di dipendenti dei tribunali e magistrati.
o Quinto giorno di sciopero nei media statali, compresa la rete TV e l’agenzia giornalistica Ana.
– Il 19 e 20 ottobre sciopero generale indetto dai sue maggiori sindacati, contraddistinto dalla dimensione della protesta e dalla inedita ampiezza dei settori rappresentati.
o (dichiarazioni raccolte dal NYT di ex elettori del Pasok portati a posizioni estremiste dal forte peggioramento delle condizioni di vita negli ultimi due anni)
– Tra le misure ulteriori tagli al welfare, occupazionali e salariali e pensionistici nel pubblico impiego con 30 000 sospesi, una imposta patrimoniale e una di solidarietà; messi in discussione anche le regole dei contratti nazionali di lavoro per facilitare i licenziamenti.
o La Troika, che ha espresso dubbi sulle prospettive economiche della Grecia, in recessione da tre anni e con un debito di €350MD, pari al 162% del PIL, con un servizio del debito a €17,9MD per il 2012 contro i €16,3MD del 2011, e sull’attuazione delle misure di austerità già decise dal governo greco,
o a causa delle divergenze interne (sulla previsione di quanto crescerà il debito della Grecia) ha rinviato probabilmente a dopo il vertice dell’eurogruppo del 21, l’attesa pubblicazione della sua verifica sulla situazione della Grecia, decisiva per ulteriori aiuti.
o Dopo il vertice dell’Eurogruppo, si riunirà a inizio novembre l’FMI.
o Scontri in Europa in preparazione del vertice sui regolamenti per l’ampliamento del Fondo EFSF, per proteggere l’area euro in caso di default della Grecia; il vertice sembra si farà ma senza giungere a decisioni.
o in particolare tra Germania e Francia divergenze su questioni fondamentali.
o Costituzione tedesca richiede che sia la commissione bilancio ad approvare le linee guida per il fondo di salvataggio, ma i parlamentari tedeschi non possono dare la loro approvazione perché non sono ancora conclusi i negoziati UE sulla struttura del Fondo.
– Secondo la polizia il 19 ott. i partecipanti alle proteste sono stati 125 000 in tutto il paese, e 70 000, 80000 secondo NYT, ad Atene;
– secondo il sindacato erano 200 000 solo ad Atene.
– Almeno 45 i feriti ufficiali negli scontri tra manifestanti e polizia, secondo il giornale Bild c’è stata anche una vittima.
– Nella piazza Syntagma di Atene davanti al Parlamento, ci sono stati scontri il 19 e il 20 tra manifestanti e polizia; il 20 anche tra gruppi di giovani incappucciati o con caschi (sarebbero stati 500) che distruggevano e appiccavano incendi e hanno lanciato pietre e bombe molotov contro i manifestanti comunisti, a causa dei quali gran parte dei manifestanti hanno abbandonato la piazza.
Greek workers strike against austerity measures
By Agence France-Presse
– Greek sailors, customs officials and other government employees went on strike on Monday and magistrates were to follow suit to protest cutbacks ahead of nationwide strikes this week.
– No vessels entered or left the main Greek port of Piraeus after 6:00 am (0300 GMT), the mercantile marine ministry said following the 48-hour strike call that the National Sailors’ Union[e] (PNO) hailed as a “total success.”
– The PNO flayed the “barbaric offensive targeting social gains,” in Greece, which experts say needs to cut its debt load, equal to more than a year and a half of its economic output, by roughly half to put it back on a stable financial footing.
– Greece’s two main unions are staging a two-day general strike on Wednesday and Thursday to denounce the new government austerity cuts intended to resolved a debt crisis that has shaken the eurozone.
– The strike is timed to coincide with a vote in parliament on the new batch of belt-tightening measures as part of reforms mandated by the EU, the IMF and the European Central Bank, which last year earmarked a 110 billion euro ($151 billion) loan for Athens.
– Later on Monday, court officials and magistrates will halt work at noon, three hours before the time originally scheduled, and some have threatened to occupy the courts.
– Finance and customs officials and government employees also stopped work while the public media, including Net television and the national news agency Ana, did not function for a fifth day.
– Greece has a sovereign debt of over 350 billion euros ($480 billion) and faces interest repayments of 17.9 billion euros in 2012, up from 16.3 billion euros in 2011.
– Rubbish collectors in Athens have been on strike since October 2. The government brought in private contractors to clean up the garbage over the weekend and has threatened to leave strikers without pay.
– The controversial austerity measures include layoffs and placing about 30,000 public sector workers on furlough which they say are driving salaries to sub-poverty levels.
Knüppel, Steine, Brandsätze
– Ein Toter bei schweren Straßenschlachten in Athen
Bei heftigen Ausschreitungen bei Protesten gegen weitere Sparmaßnahmen ist in Athen ein Mensch getötet worden.
Bei Krawallen in der Innenstadt von Athen ist ein Demonstrant ums Leben gekommen. Ein Krankenhaus der Hauptstadt gab den Tod des 53 Jahre alten Mannes am Donnerstagnachmittag bekannt. Über die genaue Todesursache gab es zunächst keine genauen Angaben. Griechische Medien berichteten, der Maurer sei von einem Stein am Kopf verletzt worden und habe anschließend einen Herzinfarkt erlitten.
– Kurz vor der Parlamentsabstimmung über ein neues Sparpaket waren die Proteste in Griechenland mit mehr als 60.000 Teilnehmern erneut in Gewalt umgeschlagen.
– Rund 500 schwarzvermummte Jugendliche warfen Steine und Benzinbomben auf Demonstranten aus dem Lager der Kommunisten, die den Generalstreik bislang mit friedlichen Protesten begleiteten. Mit Holz- und Metallschlägern gingen sie aufeinander los.
– Die Zusammenstöße ereigneten sich auf dem Syntagma-Platz vor dem griechischen Parlament. Die Polizei ging mit Tränengas gegen Randalierer vor, die Steine und Molotow-Cocktails warfen. Nach Angaben des Gesundheitsministeriums wurden rund 16 Menschen verletzt. Bereits am Mittwoch hatte es Krawalle in Athen gegeben.
Kürzungen Sozialleistungen und Beamtenentlassungen
– Am Abend sollte das Parlament ein weiteres Sparpaket billigen, bevor Ministerpräsident Giorgos Papandreou zum EU-Gipfel fliegen wollte. Die Troika aus Internationalem Währungsfonds (IWF), Europäischer Zentralbank (EZB) und EU spricht sich unterdessen für eine schnelle Zahlung der nächsten Hilfstranche für das hochverschuldete Land aus.
– Das neue Sparpaket sieht unter anderem Kürzungen bei den Sozialleistungen, Stellenstreichungen im Öffentlichen Dienst sowie die Einführung einer Grundbesitzsteuer und eines Solidaritätszuschlags vor.
– Das Gesetz hat die Troika als Bedingung für weitere Hilfskredite gefordert. Das Sparpaket ist zudem Voraussetzung für ein zweites Hilfsprogramm für Griechenland. Finanzminister Evangelos Venizelos sagte an die Parlamentarier gewandt, zum neuen Gesetz geben es keine Alternative: „Das Gesetz muss gebilligt werden, mit allen Regelungen. Dies ist kein Spiel.“ Es gebe keinerlei Spielraum für Kompromisse.
– Die Troika empfiehlt in einem Reuters vorliegenden Berichtsentwurf zwar die Auszahlung der nächsten Hilfstranche, äußerte sich aber kritisch zu den Wirtschaftsaussichten des Landes und zur Umsetzung bisheriger Sparbeschlüsse.
– Ohne Finanzspritzen könnte das Land seine Schulden nicht mehr bedienen. Ein Zahlungsausfall aber würde die gesamte Euro-Zone in eine tiefe Krise stürzen.
– Europa ringt im Vorfeld des EU-Gipfels am Wochenende in Brüssel über Regelungen für den ausgeweiteten Rettungsschirm EFSF.
– Zwischen Deutschland und Frankreich gibt es in entscheidenden Fragen Differenzen.
Straßenschlachten bis in die Nacht
Bereits am Mittwoch hatten sich in Athen Polizisten und Demonstranten stundenlange Straßenschlachten geliefert, bevor das Parlament das Sparpaket in erster Lesung billigte. Wegen des Generalstreiks blieben auch am Donnerstag Läden, Ämter, Ministerien und Schulen geschlossen. Der nationale Ausstand soll noch bis Mitternacht andauern.
– Griechenland steckt das dritte Jahr in Folge in der Rezession. Die Staatsverschuldung beläuft sich auf 162 Prozent der Wirtschaftsleistung. Beim EU-Gipfel in Brüssel soll eine Strategie für das weitere Vorgehen in der Schuldenkrise vorgestellt werden.
– Ende Juli hatte die Finanzbranche zugestimmt, sich freiwillig am zweiten Rettungspaket für Griechenland mit rund 50 Milliarden Euro zu beteiligen. Dies läuft über einen Forderungsverzicht in Höhe von 21 Prozent und über den Rückkauf und Tausch von griechischen Staatsanleihen. Die Politik pocht aber auf eine noch stärkere Beteiligung der Banken.
Protest gegen Sparkurs
Griechen gehen mit Knüppeln aufeinander los
Panik vor dem griechischen Parlament: In Athen ist es bei Protesten zwischen Kommunisten und vermummten Randalierern zu heftiger Gewalt gekommen.
– Am Rande von Protesten gegen die Sparvorhaben der griechischen Regierung haben sich Demonstranten am Donnerstag in Athen heftige Zusammenstöße geliefert. Im Stadtzentrum gingen gewaltbereite Protestierende mit Holz- und Metallschlägern aufeinander los, wie eine Korrespondentin der Nachrichtenagentur AFP berichtete.
– Europäische Union[e] und Internationaler Währungsfonds (IWF) stritten Medien zufolge über ihren erwarteten Prüfbericht.
– Die Zusammenstöße ereigneten sich auf dem Syntagma-Platz vor dem griechischen Parlament. Viele Randalierer trugen Motorradhelme. Die griechische Polizei beobachtete die Kämpfe aus einiger Entfernung. Zuvor war sie mit Tränengas gegen Randalierer vorgegangen, die Steine und Molotow-Cocktails warfen. Nach Regierungsangaben wurde mindestens ein Mensch verletzt. Nach Informationen der "Bild"-Zeitung gab es ein Todesopfer.
– Ein großer Teil der auf dem Platz versammelten Demonstranten ergriff angesichts der Ausschreitungen die Flucht. Nach Polizeiangaben betrug die Zahl der Protestierenden zunächst etwa 50. 000. Nach Ausschreitungen am Vortag war die Polizei mit einem Großaufgebot vor Ort. Das öffentliche Leben im Land wurde zudem am zweiten Tag in Folge durch einen Generalstreik weitgehend lahmgelegt.
– Am Mittwoch hatten sich nach Angaben der Polizei landesweit etwa 125.000 Menschen an Protestkundgebungen beteiligt. In Athen protestierten demnach rund 70.000 Menschen.
– Die Gewerkschaften sprachen allein für die Hauptstadt hingegen von 200.000 Teilnehmern. Bei Auseinandersetzungen zwischen Demonstranten und Sicherheitskräften wurden mindestens 45 Menschen verletzt.
– Das griechische Parlament stimmte am Mittwochabend trotz der Proteste in einer Grundsatzabstimmung für eine weitere Verschärfung des Sparkurses. Eine Abstimmung über Einzelmaßnahmen sollte noch am Donnerstagabend folgen. Das Paket sieht unter anderem Stellenstreichungen, Lohnkürzungen und Steuererhöhungen vor. Die Sparmaßnahmen sind eine Voraussetzung für weitere Finanzhilfen.
– Ob es diese Finanzhilfen gibt, blieb vorerst weiter unklar. Wegen eines Streits über die griechische Haushaltspolitik verschob die Troika aus EU, IWF und Europäischer Zentralbank offenbar die Veröffentlichung ihres mit Spannung erwarteten Prüfberichts. Wie die griechische Tageszeitung „Kathimerini“ berichtete, hält der IWF die EU-Annahmen zur künftigen Finanzlage Athens für „zu optimistisch“ und plädiert für weitere Sparanstrengungen.
– Der Bericht, der Voraussetzung für weitere Finanzhilfen an Athen ist, könne daher „nicht vor dem Treffen der Eurogruppe“ am Freitag veröffentlicht werden, schrieb die Zeitung unter Berufung auf nicht näher bezeichnete Quellen. Den Angaben zufolge dreht sich der Streit um die Frage, wie stark die Schulden Griechenlands künftig anwachsen.
– Ein Sprecher von EU-Währungskommissar Olli Rehn sagte, der Prüfbericht werde den Euroländern rechtzeitig vor dem Beginn des Treffens der Finanzminister in Brüssel vorliegen. Nach der Eurogruppe solle der IWF Anfang November über die Freigabe entscheiden. Neue Hilfen im Umfang von acht Milliarden Euro könnten somit vor Mitte November nach Athen überwiesen werden, sagte der Sprecher.
– Die griechische Regierung teilte indes mit, sie werde ihre für das laufende Jahr geplanten Privatisierungsvorhaben weitgehend umsetzen können. Die Erlöse sollten etwa vier Milliarden Euro betragen, sagte der für Regionalentwicklung zuständige Minister Michalis Chryssohoidis.
Thousands in Greece Protest Austerity Bill
By RACHEL DONADIO and NIKI KITSANTONIS
ATHENS — By now, it almost feels like a ritual: a strike and large demonstration disrupted by skirmishes and tear gas ahead of a parliamentary vote on new austerity measures that Greece needs to take to qualify for the next instalment of aid the country needs to fend off default.
– But what was different on Wednesday, the first day of a two-day general strike before Parliament voted in the evening to approve new austerity measures, was the scale of the protest — tens of thousands of people — and the range of the demonstrators.
– Although the demonstration was organized by leading labor unions, everyone from trash collectors, teachers, retired army officers, lawyers and even judges walked off the job to protest the government-imposed wage cuts and tax increases that they say are squeezing the debt-ridden country into penury.
– “There’s no precedent for this,” said Anastasia Dotsi, 70, a retired bank worker who said anger had driven her out to protest. After two years of austerity measures, “we have been crushed as a people,” she said.
– She said her son and daughter, who both work in the private sector, had not been paid in months and were struggling to pay their mortgages and support their families.
– “I have never been a leftist; I voted for Pasok” — the Socialist Party of Prime Minister George A. Papandreou — “I consider myself a middle-class person,” she said. “But they’ve pushed us to become extremists.”
On Wednesday evening, as garbage fires smoldered in the streets, the Greek Parliament approved the new package of austerity measures — and secured crucial rescue financing — with all 154 governing party legislators in Greece’s 300-seat Parliament voting in favor.
– The controversial bill includes cuts in wages and pensions as well as thousands of layoffs in the public sector — once a political third rail in Greece’s welfare state.
– It also changes collective bargaining rules to make it easier to hire and fire workers, a highly unpopular action that economists say is crucial to liberalizing Greece’s economy but that has little popular support.
– The bill will not pass into law until a second vote — on the separate articles of the legislation — on Thursday. The measures are expected to pass, even over the reluctance of the governing Socialist Party, which helped build up the welfare state it is now charged with dismantling.
– European Union[e] leaders are preparing to meet Sunday to decide on the release of the next, $11 billion instalment of aid to Greece, part of a $150 billion bailout engineered last year.
– They will also be looking at a much broader European rescue designed to protect the bloc should Greece default. Only that will avert a default next month that could shake the euro zone and reverberate through the global economy.
“The vote will boost our negotiating position; it will give us strength for the E.U. summit,” Mr. Papandreou said this week. The main goal for Greece, he added, is “to stay in the euro zone.”
But as Europe continues to debate the country’s fate, Greece’s government has lost its popular consensus. Economists and Greece’s foreign lenders say the austerity measures are required to modernize its economy, but they are deeply unpopular with Greeks.
– “Now the only thing the government has managed to do is get people against them,” said Dimitrios Katsandris, 67, a pharmacist, who attended the demonstration in an elegant tweed jacket. “You see people with different interests, but now they are united against the government.”
– On Wednesday, their anger was clear. Once demonstrators reached Syntagma Square, outside Parliament, around noon, some violent protesters transformed the otherwise peaceful demonstration into one of sustained street violence, throwing rocks at the police, setting trash cans on fire and smashing shop windows in nearby streets until well after dark.
– The police estimated the crowd size at 80,000 people; some news Web sites put the number at more than 100,000. The authorities said 38 police officers and three demonstrators were hurt in Wednesday’s clashes. The Greek news media said at least six demonstrators were injured. The police said five people were arrested and 28 others detained briefly for questioning.
– Shops, bakeries and gas stations closed, while public transportation was scaled back. Tax offices, courts and schools shut down, hospitals were operating with only emergency staff and customs officials walked off the job. Civil servants, who have been the most vociferous in their protests, continued sit-ins at ministries and state agencies.
The question on many minds was how long this state of affairs could last. As she stood at the base of Syntagma Square, Maria Sarrafidou, 53, a psychiatrist, said that she was seeing more patients in her private practice, but that they paid her less.
“Mostly panic disorders,” she said. “In the last two years I’ve seen children and adults. They have no hope for the future. They wait and wait; this is the most difficult part. They don’t know what’s going to happen.”
– Die Europäische Union[e] will am kommenden Wochenende offenbar noch nicht darüber entscheiden, ob der Rettungsfonds EFSF per Hebel künstlich erweitert wird. Der Krisengipfel solle aber dennoch stattfinden.
– Auf dem für diesen Sonntag geplanten EU-Gipfel soll es voraussichtlich keine Entscheidung über den umstrittenen Hebel-Mechanismus beim Euro-Rettungsfonds EFSF geben. Das erfuhren die Frankfurter Allgemeine Zeitung und andere Medien am Donnerstag aus Koalitionskreisen in Berlin.
– Es gebe auf EU-Ebene noch keine Entscheidung über ein Modell, mit dem die Schlagkraft des Fonds verstärkt werden kann. Der Gipfel solle aber stattfinden. Notfalls werde es ein weiteres Gipfeltreffen möglicherweise schon in der nächsten Woche geben.
– Kanzlerin Angela Merkel (CDU) sagte ihre für diesen Freitagvormittag geplante Regierungserklärung nach diesen Informationen ab. Die Unionsfraktion werde am Morgen noch vor der für 9.00 Uhr geplanten Bundestagssitzung zusammenkommen und über die Lage informiert. Der Gipfel werde am Sonntag die nötigen Entscheidungen weiter vorbereiten, aber nicht entscheiden können.
Zustimmung des Haushaltsausschusses nicht möglich
– Hintergrund ist die deutsche Gesetzeslage, nach der der Haushaltsausschuss grünes Licht für die Rettungsfonds-Leitlinien geben müsste. Diese Zustimmung der Parlamentarier sei aber nicht möglich, da die Brüsseler Verhandlungen über die Ausgestaltung des Rettungsfonds noch nicht abgeschlossen seien, hieß es aus den Kreisen weiter. Die Gipfel-Entscheidungen sollten zeitnah nachgeholt werden, möglicherweise schon kommende Woche.
In anderen Koalitionskreisen hieß es zuvor, Merkel sei um eine Verschiebung des Gipfels bemüht. Ein Problem sei aber, dass EU-Ratspräsident Herman Van Rompuy bereits zu dem Treffen eingeladen habe. Ihre Teilnahme an der Kultusministerkonferenz hatte Merkel kurzfristig abgesagt. Aus dem Umfeld Rompuys hieß es in Brüssel: „Für uns gibt es keine Verschiebung.“
Jérôme E. Roos on October 22, 2011
One man died after clashes broke out between anarchists, communists and riot police while Greek Parliament pushed through a key austerity vote.
Edit: according to hospital officials, the man who died was not hit by a stone. He did die from a heart attack, as we initially reported.
Parliament prepared for a crucial vote on additional austerity measures — including the most drastic cuts and reforms so far — renewed violence broke out on the streets of Athens. Without the vote, the Papandreou government would not have received the next installment of its EU/IMF bailout package and would have gone bankrupt next month.
– In anticipation of the vote, a 48-hour strike brought the country to a complete standstill, while the single largest demonstration since the fall of the military junta sent hundreds of thousands of people into Syntagma Square and surrounding streets.
– For the first time, the communist party and union, KKE and PAME, joined the protests by blocking off Parliament so MPs would not be able to enter for the vote.
– Carrying red flag sticks and wearing helmets, the unionists formed a human chain around Parliament. In the process, however, they ended up defending the state from the angry mob outside. Rather than turning their anger at the politicians, they protected them. Riot police were therefore happy to sit back and let the two sides fight each other.
– Dozens of people were injured in the clashes. One older man suffered a heart attack after being hit with a stone in the head. He died in hospital.
– According to some rumors, police actually infiltrated the protests — either on the communist side or on the anarchist side, depending on whom you ask — to instigate the Leftist infighting. The truth, however, is that the Stalinist Left and the anti-authoritarian Left in Greece have a long history of antagonism. While this mutual distrust is understandable, the division itself remains a highly regrettable impediment to the creation of a united revolutionary front. Now, more than ever, we need to become and stay united.
– Towards the end of the second video below, Stalinist union[e] members can clearly be seen talking to police and telling them to attack anarchist protesters. There was a nauseating degree of collaboration between communists and police — a collaborative attempt to defend the last vestiges of the Greek state — that protesters were right to be angry about. But hurling stones and petrol bombs at fellow protesters? Following the death of three people in a bank arson last year and now the death of a communist union[e] member, the time has come for the anarchists to revisit the use of escalating violence as a protest strategy.