S’è scatenato un gran baccano internazionale, in questi giorni, perché l’esercito sionista ha osato attaccare le basi Unifil, forte della sua assoluta storica impunità dovuta alla protezione incondizionata di cui gode da decenni. Un baccano insensato, e ipocrita. Forse è il caso di ricordare che l’Haganah e l’Irgun non esitarono a far saltare in aria il 22 luglio 1946 il King David Hotel di Gerusalemme in cui era ospitato il
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Rassegna stampa internazionale e schede su pubblicazioni di altri su temi internazionali ed esteri
Chi ha paura della resistenza palestinese? – Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria
“Se falliamo nel tentativo di difendere la nostra causa, allora dobbiamo cambiare chi la difende, non la causa” (Ghassan Kanafani) A poche ore dalla chiusura della grande manifestazione di sabato 5 ottobre a Roma, è circolata in rete una nota a firma Youssef Yousef Salman, presidente della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, nella quale l’autore, a nome della suddetta “comunità”, spiega i motivi del loro forfait alla piazza
Continua a leggereArgentina (9) – IL NUOVO PROTAGONISMO DEL PROLETARIATO ARGENTINO TRA SCIOPERI, INSORGENZE E GUERRIGLIA (1960-’75) – Parte terza. Dalla rielezione di Perón alla vigilia del colpo di Stato
Pubblichiamo il 9° di una serie di articoli sulla recente storia dell’Argentina Dopo la rivolta insurrezionale del “Cordobazo” (maggio 1969) il governo Onganìa non esita a proclamare ai quattro venti che gli operai scesi in piazza “sono gli operai meglio pagati dell’Argentina.” (M. Aguas, Limes 4-2003) Naturalmente ci si guarda bene dall’accennare al trend discendente dei salari che questi operai stanno subendo e ai ritmi di sfruttamento cui sono sottoposti.
Continua a leggereLuci e ombre della lotta dei portuali della costa atlantica
Un picchetto dei portuali ILA con gazebo pro Trump L’1 ottobre 2024 il sindacato dei portuali americani, ILA (International Longshoremen Association), che organizza 35.000 portuali in 36 porti della costa orientale degli USA e del Golfo del Messico, alla scadenza del contratto di lavoro ha proclamato lo sciopero, dopo avere rifiutato il rialzo dell’offerta di aumento, dal 40% al 50% su sei anni, da parte delle compagnie portuali e di
Continua a leggereItalia e Libano: denuncia di un interventismo storico
Mentre un milione di libanesi sfolla dalle proprie case e diverse centinaia muoiono sotto i bombardamenti israeliani (motivati con la solita ipocrita formula che si stanno stanando i terroristi qui di Hezbollah, a Gaza di Hamas) i commentatori italiani concentrano la loro solidarietà umana sui “nostri” soldati italiani, presenti in Libano dal 2006 nell’ambito della missione Unifil. Si teme per le loro vite! L’uomo della strada direbbe che dopotutto sono
Continua a leggereSull’uccisione di Nasrallah e la nuova aggressione israeliana al Libano – Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria
(italiano-English) Con 80 bombe-bunker da una tonnellata ciascuna, l’esercito sionista ha assassinato il capo di Hezbollah, massacrando con lui decine, o più verosimilmente, centinaia di civili abitanti nel popoloso quartiere preso di mira. L’uccisione di Nasrallah fa seguito all’esplosione dei cerca-persone e dei walkie-talkie in dotazione non solo alla struttura militare ma anche a quella civile del movimento-partito sciita e ai raid che continuano a martellare il Libano (compreso il centro di
Continua a leggereArgentina: concentrazione di massa a Comodoro Py ha richiesto che i combattenti perseguiti siano scagionati
Basta perseguitare il movimento piquetero Questo martedì 24 si è svolta in Argentina una massiccia concentrazione davanti ai Tribunali Comodoro Py, contemporaneamente a diverse azioni di solidarietà internazionale (davanti alle rappresentanze diplomatiche argentine in Cile, Brasile, Messico, Francia, Italia, Grecia e Turchia) chiedendo che i colleghi del Polo Obrero ingiustamente perseguiti siano scagionati. Oggi il Dipartimento di Giustizia ha dovuto pronunciarsi sui ricorsi presentati che dimostrano che si tratta di
Continua a leggerePARLAMENTO E COMMISSIONE EUROPEA DICHIARANO GUERRA PERMANENTE ALLA RUSSIA!
Il Parlamento europeo di Strasburgo vota l’attacco militare al territorio russo per interposta persona (la cricca al governo di Kiev). E’ guerra permanente all’imperialismo russo da parte del suo concorrente occidentale. Il messaggio è così chiaro che solo i ciechi possono non vederlo e i sordi non udirlo. Fatta naturalmente eccezione per chi, da ambo i lati, ha le mani in pasta (grondanti di sangue). Una guerra che fa scivolare
Continua a leggereÈ strage di attivisti ambientali, nel 2023 quasi 200 omicidi – da “Pagine esteri”
Riprendiamo da Pagine Esteri di oggi, 18 settembre 2024, una denuncia circostanziata sulla strage di attivisti ambientali in centro-sud America e in Asia. Il suo autore (Marco Santopadre) si è distinto in passato per polemiche piuttosto rozze contro le nostre posizioni internazionaliste, polemiche nelle quali – dal nostro punto di vista – aveva totalmente, dalla a alla zeta e dalla zeta alla a, torto. Ciò non toglie che questo suo articolo sia utile,
Continua a leggereNella lunga estate calda, i soldati ucraini e russi hanno battuto il record di diserzioni – Gruppo anarchico Assembly Kharkov
Dal sito Il Rovescio riprendiamo questo interessante documento del gruppo anarchico “Assembly” di Kharkov. La sua importanza sta innanzitutto nel fatto che “buca” in modo essenziale e del tutto privo di retorica la menzognera cappa di ferro entro cui l’“informazione” ufficiale racchiude la narrazione della guerra fra NATO e Russia sul suolo ucraino. Una propaganda che, a seconda del fronte da cui proviene – qui in Italia ed Europa siamo martellati senza
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