Ramy e i suoi fratelli – un omicidio di stato e il DDL 1660

Con studiata strategia, le manifestazioni che nello scorso weekend chiedevano verità e giustizia per Ramy Elgami, il giovane morto – per essere precisi: ucciso – a Milano il 24 novembre durante un inseguimento da parte dei carabinieri, hanno ricevuto grande attenzione da parte della stampa e di numerosi esponenti del governo. Lo scopo evidente è utilizzare le modeste scaramucce di Roma e Bologna per rilanciare l’ex ddl 1660 (ora ddl 1236) e farlo

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Mobilitiamoci contro guerra ed economia di guerra. Fermiamo il DDL 1660 e lo stato di polizia: Libere/i di lottare!

Grande partecipazione alla 3a assemblea nazionale della Rete “Fermiamo il DDL1660 – Libere/i di lottare” (che si è tenuta ieri, 11 gennaio a Firenze): rilanciati i contenuti del Manifesto (*), condivisa la necessità di continuare nell’impegno collettivo, assunto da Luglio scorso fino ad oggi, di moltiplicare e sostenere le mobilitazioni contro la guerra, l’economia di guerra, le politiche del Governo, il DDL 1660, al fianco della resistenza palestinese. L’assemblea nazionale ha

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La vertenza GKN in un libro di Dario Salvetti : lotta di classe o deriva localistica? – Graziano Giusti

E’ uscito di recente un libro di Dario Salvetti, delegato FIOM ex GKN di Campi Bisenzio (FI), in cui l’autore presenta l’esperienza della lotta contro i licenziamenti avvenuta in quella fabbrica. Lotta che ha fatto molto parlare di sé anche e soprattutto per il livello delle mobilitazioni e delle iniziative nate attorno ad essa. Sulla base di questa esperienza Salvetti lancia un messaggio “nuovo” su come il movimento operaio dovrebbe

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La manifestazione del 14 dicembre a Roma – e l’intervento della Rete Libere/i di lottare

Doveva essere una manifestazione affollata, quella di sabato 14 a Roma contro il DDL ex-1660, e tale è stata. La guerra di cifre (prima 7.000, poi 15.000 per la questura, 100.000, cifra decisamente irrealistica, per gli organizzatori) ci appassiona poco. La nostra stima, comunque, è intorno ai 20.000. Molto di più ci interessa il contenuto politico della manifestazione, la dinamica che l’ha prodotta e la sua prospettiva. C’è un nocciolino

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Argentina: un sintetico bilancio di decenni di accesa lotta di classe

La storia della lotta di classe in Argentina è assai significativa, per cui vale la pena di richiamare alcuni passaggi chiave di essa per due motivi: per vedere come la borghesia di questo paese abbia costituito in più di un’occasione un laboratorio di trasformazioni attuate successivamente nelle metropoli imperialiste; per individuare nell’esperienza delle lotte proletarie quel filo comune che le lega alle sorti degli sfruttati di tutto il mondo. Lotte

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Il regime di Assad era davvero amico della causa palestinese? E i nuovi governanti di al-Julani?

Proteste a Idlib contro l’amministrazione di HTS La criminale determinazione con cui lo stato sionista ha occupato in questi giorni il 5% del territorio della Siria e sta devastando impunemente, con le lodi di tutti i mass media occidentali, i porti e altri luoghi della Siria, sede di veri o presunti depositi di armi; il trionfalismo del “primo ministro dell’occupazione” Netanyahu che afferma: “Un nuovo capitolo è iniziato nella storia

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Is the fall of Assad at the hands of the Islamist militias the liberation of the Syrian people? There are many reasons to doubt this

With sensational rapidity, the Assad regime has collapsed. With the support of Hezbollah, Iran and most recently Russia gone, its power apparatus has unraveled like snow in the sun even in its historic stronghold Damascus, which is now in the hands of the HTS and its allies. This collapse confirms the analysis of those who, like us, have been arguing for a decade that Bashar al-Assad and his clan of

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La caduta di Assad per mano delle milizie islamiste è la liberazione del popolo siriano? Ci sono molte ragioni per dubitarne

Con una rapidità che ha del sensazionale il regime di Assad è crollato. Venuto meno in sequenza il sostegno di Hezbollah, dell’Iran e da ultimo della Russia, il suo apparato di potere si è disfatto come neve al sole anche nella sua roccaforte storica Damasco, che ora è nelle mani dell’HTS e dei suoi alleati. Questo tracollo conferma l’analisi di quanti, come noi, sostengono da un decennio che Bashar al-Assad

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Un nuovo capitolo della tragedia siriana (e della guerra mondiale che avanza)

La fulminea presa delle città di Aleppo e Hama da parte della formazione jihadista Hay’at Tahrir al-Sham (HTS, alla lettera: Organizzazione per la liberazione del Levante) ha aperto un’altra fase di caos e di guerra civile nella Siria già straziata da tredici anni di scontri armati e di pesantissime ingerenze delle grandi e medie potenze che se ne contendono il territorio (un territorio strategico) e le risorse. Si tratti di

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Solidarietà militante alla compagna Loubna – Comitato 23 settembre

Alla prima udienza dopo la morte di Adil Belakhdim, che come ricorderete tutte/i era stato travolto da un camion durante un picchetto, Loubna, lavoratrice immigrata responsabile provinciale del Si Cobas di Novara, aveva partecipato ad un presidio davanti alla prefettura, non autorizzato, per protestare contro il tentativo di far passare quel vero e proprio omicidio sul lavoro come “incidente stradale”. La partecipazione era stata tale da occupare anche la strada;

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