Napoli: senza rispetto per i disoccupati, nessuna pace sociale. Con la resistenza palestinese – Movimento 7 novembre

Oggi [2 luglio] al Consiglio Comunale di Napoli la manifestazione autorizzata diretta al Maschio Angioino, dove è previsto lo svolgimento di una seduta monotematica sulla Palestina, i nostri movimenti di lotta chiedevano che una delegazione fosse ricevuta in giornata dall’amministrazione comunale sugli impegni assunti a livello istituzionale.

Una militarizzazione totale, provocazioni, oltre tre cariche e tentativi di arresti. Ma il corteo composto da centinaia di disoccupati/e ha resistito ed i nostri sono riusciti ad entrare ed avviare l’interlocuzione richiesta.

Alcuni disoccupati sono ora in ospedale.

Le vertenze sociali di lavoratori, disoccupati e precari sono unite contro la guerra, contro il genocidio e la collaborazione con lo Stato d’Israele perché le conseguenze sociali del riarmo e dell’economia di guerra significano per noi aumento della repressione, tagli ai salari, alla sanità ed alla scuola pubblica.