Le guerre dimenticate: Siria e Libano

Dopo 4 anni di guerra civile, 150 mila morti, 2 milioni e mezzo di sfollati, enormi distruzioni e lo sprofondamento delle condizioni di vita per la massa dei proletari rimasti, dobbiamo osservare come quella che era iniziata come una rivolta popolare è divenuta uno scontro tra potenze (regionali e mondiali) che fanno cinicamente leva sui contrasti etnico-religiosi per esercitare una propria influenza nell’area. Se una indicazione possiamo dare, è che

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Il Futuro dell’Opec/Wsj: l’investitore saudita Alwaleed, il petrolio e gas da scisti minaccia l’economia saudita

Medio Oriente, Arabia Saudita, Opec, USA Stratfor       131204   Il Futuro dell’Opec – Due le principali sfide poste all’OPEC, l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio, che produce ancora il 40% del petrolio mondiale, ma la cui supremazia si è andata indebolendo. – 1. una sfida a breve termine rappresentata dalla nuova ondata di produzione extra Opec, in particolare forte crescita della produzione petrolifera degli USA, a circa 8 milioni di b/g, e

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Il regime siriano si rivolge ai curdi/Daily Tel: Quasi la metà dei ribelli siriani sono jihadisti

Daily Telegraph      130916   Siria: quasi la metà dei guerriglieri ribelli sono jihadisti o islamisti radicali, secondo il rapporto di IHS Jane’s –       Secondo un’analisi dell’agenzia di consulenza IHS Jane’s (che sarà pubblicata a fine settimana), le forze di opposizione al regime siriano sono circa 100 000, frammentate però in 1 000 bande; –       circa 10 000 jihadisti, compresi guerriglieri stranieri, legati a al-Qaeda; –       altri 30-35 000 sono islamisti radicali, che condividono le

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Turchia e Brasile, diversi contesti, simili contraddizioni sociali

L’ondata di proteste in Brasile come in Turchia ha colto di sorpresa anche gli “esperti” più scafati dei paesi a giovane e rampante capitalismo. Che cosa hanno in comune i due movimenti? Da un lato il significativo peso demografico (74 milioni circa la Turchia, circa 200 milioni il Brasile); dall’altro l’alta percentuale di giovani sotto i 25 anni (31,4% in Brasile e 33,3% in Turchia) e le mire egemoniche dei

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Il predominio di una famiglia macchia l’ascesa del Kurdistan

Mo, Iraq, Curdistan Asia Times      130617 Il predominio di una famiglia macchia l’ascesa del Kurdistan Derek Monroe –            Erbil, capital del Kurdistan iracheno, opera di fatto come Stato indipendente, con un proprio potere legislativo, esecutivo e giudiziario; ha il totale controllo dei confine esterni e di quelli regionali, interni. –            È la prima volta nella storia che i curdi hanno uno proprio Stato, semindipendente. –            Risulta di fatto fuori dallo

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La Turchia e il sogno della rinascita ottomana

Turchia, Mo Wsj     130516   La Turchia e il sogno della rinascita ottomana HILLEL FRADKIN e LEWIS LIBBY –       Tesi WSJ: o   In contrapposizione alle tesi neo-ottomanesimo (ministro Esteri Davutoglu e primo ministro Erdogan) che prevedono/auspicano la restaurazione dell’unità dei paesi musulmani, sotto la guida della Turchia: –       Per il MO é piuttosto prevedibile un’era di frammentazione e disordine, simile a quella del XVI e XVII secolo, con lo scontro

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La Turchia, dopo gli attacchi (di Reyhanli), fornirà armi alla Siria?

Mo, Siria, Turchia, Germania Faz      130513   La Turchia, dopo gli attacchi (di Reyhanli), fornirà armi alla Siria? Michael Martens, Istanbul –       Ankara ammette che l’abbattimento di Assad non significherà la fine della guerra; o   secondo il comandante di gruppi di franchi tiratori di Aleppo sarebbe ormai finita la guerra contro Assad; o   la vera guerra in Siria sarà poi contro l’Iran e Hezbollah. –       Ora Assad può solo tentare di

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Gli attacchi (israeliani) riformulano la crisi siriana/Libér: Israele colpisce Siria per colpire Hezbollah/ Secondo l’ONU,

Mo, Israele, Siria, Iran, potenze Asia Times      130506   Gli attacchi (israeliani) riformulano la crisi siriana Kaveh L Afrasiabi –       Il recente attacco aereo israeliano contro strutture militari siriane, il terzo da gennaio, rappresenta un’importante escalation del conflitto in corso da due anni, o   che potrebbe portare ad un intervento iraniano diretto nel prossimo futuro.   –       L’attacco trasforma la “Guerra civile” in Siria in un conflitto tra Stati, ridisegnandone

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I rifugiati siriani ricevuti con ostilità in Irak

Nyt     120729 I rifugiati siriani ricevuti con ostilità in Irak DURAID ADNAN e ROD NORDLAND – Il governo iracheno di Nuri Kamal al-Maliki, controllato dagli sciiti, si dichiara neutrale, ma di fatto ha appoggiato il presidente siriano al-Assad, appartenente agli alawiti, un ramo dell’islam sciita. o   L’Irak, ad es., non ha appoggiato la richiesta della Lega araba ad Assad di dimettersi, in quanto interferenza negli affari interni siriani; – La Siria aveva

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Usa, Turchia e curdi iracheni si alleano

Turchia, Usa, curdi, Irak Asia Times      120424 Usa, Turchia e curdi iracheni si alleano M K Bhadrakumar (ambasciatore indiano; ha ricoperto incarichi in Urss, Sud Corea, Sri Lanka, Germania, Afghanistan, Pakistan, Uzbekistan, Kuwait e Turchia) –   L’asse Turchia, Arabia Saudita, Qatar contro la Siria, opera anche contro il primo ministro sciita iracheno al-Maliki: parola d’ordine isolare l’Iran. o   L’Iran risponde bloccando l’ambizione della Turchia a porsi come mediatrice tra Teheran e

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