Ricercatori del Complex System Institute (CSI) hanno spiegato le esplosioni sociali del 2008 e del 2011 con l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e stabilito che, quando l’indice dei prezzi del cibo supera una certa soglia, è probabile l’esplosione di rivolte. Già oggi abbiamo raggiunto quel limite, e, poiché l’aumento di tali prezzi prosegue, prevedono che tra meno di un anno dovrebbero scoppiare disordini sociali in gran parte del mondo.(1)
Continua a leggere