Pubblichiamo qui di seguito, riprendendola da “Socialist Middle East”, la documentazione della ampia solidarietà ricevuta all’interno del paese e a scala internazionale dal Socialist Workers Party (SEP) della Turchia, colpito nelle scorse settimane da un’operazione repressiva finalizzata a rappresentarlo come una “organizzazione terroristica” per favorirne la messa fuorilegge – e indebolire in questo modo, come scrivono le compagne e i compagni turchi, il fronte di classe. L’operazione si è parzialmente
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