Un “comunista” sindaco di New York?

Di Trump si può dire tutto, e a ragione: mentitore professionale, ballista spaziale, ricattatore come pochi, gangster di primo livello, etc., ma non si può dire che manchi di intuito politico. C’è quindi un motivo per cui ha reagito alla vittoria di Zohran Mamdani nelle primarie democratiche di New York con un “non abbiamo bisogno di un comunista alla guida di New York”, seguito a ruota dalle minacce di tagliare tutti

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I kampi di concentramento amerikani per immigrati “illegali” – un report di Chris Hedge e Eunice Wong

Riprendiamo la forte denuncia di Chris Hedges dei kampi di concentramento per immigrati “illegali” (per noi: illegalizzati) dentro e fuori gli Stati Uniti, sui quali punta molto l’amministrazione Trump. In questo testo l’ICE (Immigration and Customs Enforcement) di oggi è paragonata alla Gestapo di ieri per le sue funzioni e i suoi metodi. (Red.) The Chris Hedges report 250611 – concentration camps Campi di concentramento americani… Una volta che un regime inizia

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Stati Uniti: la Corte Suprema e Trump all’attacco delle donne senza privilegi

Uno dei aspetti più trascurati dell’aggressione trumpiana all’insieme degli strati sociali oppressi della società statunitense, e del mondo, è di sicuro l’attacco alle donne – alla massa delle donne della classe lavoratrice e delle popolazioni nere e immigrate. Il primo atto clamoroso di questo attacco sotto l’amministrazione Trump 2.0 è di giovedì scorso, 26 giugno, quando la Corte suprema ha deciso: lo stato della South Carolina non ha nessun obbligo di pagare se

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Guerra (all’Iran), un déjà vu, di Chris Hedges

Chris Hedges [1] non è uno dei nostri. Non condivide, è sicuro, la nostra prospettiva internazionalista, e la nostra “fede” nella rivoluzione sociale anti-capitalista come unica soluzione al gigantesco caos e alle guerre prodotti dal capitalismo globale in putrefazione. Né la sua analisi dei processi che hanno portato l’asse Tel Aviv – Washington a scatenare questa nuova guerra coincide con la nostra. Tuttavia egli si è mostrato più volte, da

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Tokio, 14 giugno: “rovesciare Trump e Ishiba, stop alla guerra USA-Giappone contro la Cina!” – marcia all’ambasciata statunitense e alla residenza di Ishiba

Riprendiamo l’appello per la Grande Marcia contro la revisione costituzionale e la guerra, per una manifestazione il prossimo sabato, 14 giugno, contro il riarmo giapponese e l’alleanza USA-Giappone in vista di una guerra contro la Cina. Questa coalizione, tra i cui promotori sono la GRCL-NC e il sindacato dei ferrovieri Doro Chiba, sta da anni conducendo una coraggiosa campagna contro il riarmo accelerato in corso deliberato dai governi giapponesi, che

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Prendere Trump sul serio #3 – la guerra agli immigrati (podcast)

Questo nuovo podcast sulle politiche del Trump 2.0 è dedicato alla guerra contro gli immigrati – una sfida lanciata a tutta la classe lavoratrice, statunitense e internazionale. Quali sono le ragioni di questa guerra? In questa puntata ne parliamo con Pietro Basso, redattore del Pungolo rosso, che ha studiato a lungo i movimenti migratori, le politiche migratorie, il razzismo di stato, dottrinale e popolare, e curato il n. 3 della rivista

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Los Angeles: una prima rivolta contro la caccia di Trump agli immigrati. Avanti così!

Da due giorni non solo la cittadina di Paramount, 54.000 abitanti, all’80-90% immigrati, situata nel circondario di Los Angeles, ma l’intera metropoli californiana è in subbuglio per una prima rivolta contro la brutale caccia federale agli immigrati “clandestini” scatenata dalla banda di Trump insediatasi a gennaio scorso, per la seconda volta, alla Casa Bianca. Trump stesso ha consacrato l’importanza nazionale di questa rivolta scrivendo su “Truth”: “Se il governatore della California

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Quali paesi commerciano di più con Israele? Ai primi posti Stati Uniti e Cina (alla pari), Germania, Italia, Russia (fonte: al-Jazeera)

Hanno suscitato polemiche due nostri recenti post: nel primo si metteva in luce, dati alla mano, che dietro i coloni sionisti e nel funzionamento del porto di Haifa, essenziale per il genocidio, c’è anche la Cina. Nel secondo si metteva in luce, dati alla mano, che i paesi Brics+ hanno un ruolo fondamentale nel sostegno al funzionamento dell’economia israeliana. Un sostegno che è vitale perché la guerra di sterminio non si fa solo con

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I lavoratori marocchini sfidano la macchina bellica sionista, e si preparano a bloccare le navi Maersk che portano in “Israele” componenti di F-35

Rilanciamo questo post dei GPI che denuncia ancora una volta la “complicità attiva e strutturale” della multinazionale danese Maersk nel genocidio in corso a Gaza e nella devastazione di tutta la Palestina per mano dell’asse stato sionista/Stati Uniti/Italia/Unione europea. E dà conto della solidarietà proletaria al popolo e alla resistenza palestinese, che viene dai portuali del Marocco affiliati all’Union marocaine du travail (UMT), che si preparano a bloccare le navi

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Il clan degli oligarchi semi-fascisti che sta dietro Trump – podcast

Seconda puntata dei podcast del nostro blog dedicati all’amministrazione Trump, incentrata questa volta sul clan degli oligarchi. A stare alle ricostruzioni romantiche e romanzate della stampa mainstrem – in italiano si traduce: servile verso i poteri forti del capitale – si tratterebbe di “angeli ribelli”, ribelli alle convenzioni, alle tradizioni, perfino ai poteri politici costituiti. Ma ad esplorare cosa sono, cosa fanno, le loro società (Palantir, OpenAI, Amazon, Meta, Neuralink, X, Netscape,

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