Tokio, 14 giugno: “rovesciare Trump e Ishiba, stop alla guerra USA-Giappone contro la Cina!” – marcia all’ambasciata statunitense e alla residenza di Ishiba

Riprendiamo l’appello per la Grande Marcia contro la revisione costituzionale e la guerra, per una manifestazione il prossimo sabato, 14 giugno, contro il riarmo giapponese e l’alleanza USA-Giappone in vista di una guerra contro la Cina. Questa coalizione, tra i cui promotori sono la GRCL-NC e il sindacato dei ferrovieri Doro Chiba, sta da anni conducendo una coraggiosa campagna contro il riarmo accelerato in corso deliberato dai governi giapponesi, che prevede anche la cancellazione delle clausole costituzionali che impongono il carattere solo difensivo delle forze armate giapponesi, e contro il rilancio in grande dell’alleanza militare Washington-Tokio la cui finalità è dichiarata ai quattro venti: prepararsi alla guerra contro la Cina. Inutile ricordare che in particolare l’isola di Okinawa è costellata di decine di basi militari statunitensi (navali, aeree, centri di addestramento) con la presenza di decine di migliaia di militari – una massiccia presenza militare che va ulteriormente ad espandersi nell’isola e in tutto il Giappone. (Red.)

NO A FARE DI OKINAWA UNA FORTEZZA, UN CAMPO DI BATTAGLIA!

La guerra dei dazi di Trump sta conducendo alla guerra contro la Cina, una guerra mondiale

 La guerra dei dazi di Trump sta scuotendo tutto il mondo. Il principale obiettivo di questa offensiva è la Cina. Trump si sta lanciando in una guerra contro la Cina con lo slogan “America First”, mettendo sotto il suo controllo gli alleati degli Stati Uniti, Europa e Giappone, per realizzare questo piano. Nel mezzo di questa campagna, ha incoraggiato Israele a riprendere il genocidio a Gaza. Trump sta demolendo il “sistema economico internazionale del dopoguerra”, che l’imperialismo statunitense aveva costruito per il proprio interesse. È giunto alla conclusione che non c’è altro modo per fermare il declino in corso degli Stati Uniti e per riconquistare la posizione di “America First” che adottare questa politica. Ciò significa, tuttavia, che il dominio imperialista mondiale ha raggiunto un momento storico della sua ultima fase. Ora ci troviamo di fronte al compito imminente di fermare la guerra imperialista attraverso la lotta della classe operaia di tutto il mondo e di portare a termine il cambiamento delle basi della struttura sociale. Potenti manifestazioni si stanno diffondendo in tutto il mondo. Al massiccio attacco di Trump al movimento di solidarietà con la Palestina ha immediatamente risposto un’escalation di lotte di studenti arrabbiati. La crescente indignazione contro Trump è rivolta all’imperialismo che cerca di trovare una via di sopravvivenza nella guerra e nel saccheggio. Lottiamo come il popolo coreano che ha destituito il presidente Yun Suk Yeol.

Le forze di autodifesa giapponesi si preparano ad un attacco missilistico contro la Cina

Il 29 marzo, il Washington Post ha riportato la notizia che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha pubblicato una nuova Guida strategica provvisoria per la difesa nazionale, in cui si afferma che dissuadere la Cina dalla presa di Taiwan e rafforzare la difesa della patria sono una priorità per gli Stati Uniti. Sulla base di questa strategia e politica di guerra, i ministri della Difesa giapponese e statunitense hanno discusso il 30 marzo e hanno concordato di rafforzare l’alleanza di sicurezza tra Giappone e Stati Uniti contro la Cina, il potenziamento del comando e del controllo tra le forze armate statunitensi e le Forze di autodifesa e l’espansione dell’addestramento militare nelle isole Nansei. Il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha dichiarato: “Il Giappone sarà in prima linea in qualsiasi contingenza che dovremo affrontare nel Pacifico occidentale”. Il Ministro della Difesa giapponese, Gen. Nakatani, ha risposto: “Trattiamo la regione centrata sul Mar Cinese Orientale, il Mar Cinese Meridionale, la Penisola Coreana e le aree circostanti come teatro unitario, con la cooperazione di Stati Uniti, Corea del Sud, Australia e Filippine, e con il Giappone”, proponendo il concetto di un unico teatro: un’area in cui viene condotta un’unica operazione militare in tempo di guerra. Il 7 aprile, con il titolo “Attacco virtuale della Forza di autodifesa aerea alle navi cinesi”, il Sankei Shimbun ha riferito dell’esercitazione del comando congiunto Giappone-Stati Uniti Keen Edge 24, svoltasi a febbraio. L’articolo affermava che “le Forze di autodifesa (SDF) e le forze statunitensi dovrebbero combattere insieme” “Keen Edge prosegue con uno schema di preparazione per la fine del periodo interbellico, durato 80 anni”. La fine del periodo interbellico significa la conclusione del dopoguerra e l’inizio di una potenziale terza guerra mondiale. Gli Stati Uniti e il Giappone hanno già deciso di muovere guerra alla Cina, con l’Asia orientale come teatro di guerra.

Annullare il trattato di sicurezza tra Giappone e Stati Uniti!

Organizziamo una grande manifestazione per rovesciare il sistema imperiale e Ishiba!

La guerra di aggressione di Stati Uniti e Giappone contro la Cina si basa sulla premessa che il campo di battaglia sarà l’arcipelago delle isole Ryukyu (vedi figura). Anche Kyushu e Honshu non fanno eccezione. Sono già state dispiegate unità missilistiche della Forza di autodifesa terrestre e a partire da quest’anno saranno schierati missili con una gittata di oltre 1.000 km. Alla fine di marzo è stato annunciato un piano di evacuazione di 120.000 persone a sud dell’isola di Miyako. Gli abitanti di Okinawa sono irritati dalla trasformazione delle loro isole in fortezze militari e si stanno mobilitando contro la guerra. In questa situazione, l’imperatore del Giappone Naruhito (nipote del criminale di guerra Hirohito) sta continuando il viaggio commemorativo per l’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Questo viaggio è un tentativo di costringere la nazione a morire di nuovo per il Paese, mentre di difende la responsabilità bellica dell’imperatore Hirohito e si sacrifica Okinawa. È assolutamente inaccettabile. Naruhito visiterà Okinawa all’inizio di giugno e Hiroshima a metà giugno. Dobbiamo far fallire questo piano. Okinawa e il Trattato di sicurezza tra Giappone e Stati Uniti sono elementi fondamentali per impedire una guerra di aggressione contro la Cina. Okinawa è il punto critico del Trattato di sicurezza tra Giappone e Stati Uniti. Il centro di potere che concentra i sacrifici su Okinawa è a Tokyo. Facciamo esplodere la rabbia contro il sistema imperiale e lottiamo per la rimozione di tutte le basi! Annulliamo il Trattato di Sicurezza Giappone-Stati Uniti! Rovesciamo il governo Ishiba! Organizziamo una grande manifestazione nel centro di Tokyo!