(Firenze, 1875 – Livorno, 1955), macchinista delle Ferrovie
Socialista, venne eletto consigliere provinciale a Livorno; fu segretario della sezione cittadina dello SFI. Licenziato e reintegrato dopo le proteste dei lavoratori, venne trasferito a Cremona a causa dello sciopero del 1914. Antimilitarista, collaborò con De
Ambris e Modigliani. Nel 1923 fu licenziato politico.