(Bioglio, 1892 – Milano, 1950), impiegato
Socialista massimalista, nel 1921 fu segretario della sezione milanese del PSI e consigliere comunale. Condannato al confino nel novembre 1926 (Ustica), scontata la pena riprese l’attività clandestina. Nel gennaio-febbraio 1929 organizzò il convegno segreto in Lombardia per l’unità d’azione tra PSI e PSU. Venne arrestato nel dicembre 1930; entrò nell’inchiesta su GL dell’ottobre 1931 e venne assolto in Istruttoria, quindi nuovamente inviato al confino (Ustica). Visse in miseria. Nel settembre 1939 Regina Terruzzi scrisse al segretario personale di Mussolini chiedendo di intervenire per alleviare le condizioni d’indigenza di Fiorio trovandogli un impiego.
FONTE IMMAGINE: antifascistispagna.it e precisazione Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica