(…, 1899 – Milano, 1949)
Militante della sezione milanese del PCInt, condusse una vita di stenti; abitava in un insalubre e tetro tugurio della periferia. “Le disgraziatissime condizioni di vita, l’assoluta mancanza di mezzi hanno contribuito ad affrettarne il decesso”.
FONTI: «Battaglia Comunista» n. 3, 19-26 gennaio 1949