(Avio, 1953 – Milano, 2002), pulitore SEA
Fin da ragazzo attivo nelle lotte per la casa e per l’occupazione di spazi sociali, nel 1979 venne assunto dalla SEA a Linate, addetto alle pulizie degli aerei. In precedenza aveva lavorato al “Quotidiano dei Lavoratori”, fino alla sua chiusura.
Iscritto alla CGIL, formò con altri compagni il “Collettivo dei Lavoratori SEA” che negli anni Novanta confluì nel SANGA-CUB. Eletto delegato, passò col collettivo al SULTA-CUB, allora attivo tra gli assistenti di volo dell’Alitalia e tra i dipendenti dell’aeroporto di Fiumicino. Il SULTA-CUB lottò contro la riorganizzazione SEA, gli accordi a perdere dei sindacati concertativi, il doppio regime salariale, lo sfruttamento degli operai delle imprese in appalto, sfidando la precettazione in occasione di uno sciopero contro le morti sul lavoro (19 gennaio 2001, operaio Dario Comerio fulminato a Malpensa). Schielmann subì molte sanzioni disciplinari.
Dopo il 2001 il SULTA lombardo venne commissariato dalla direzione romana. I compagni del collettivo in maggioranza si organizzarono nello SLAI-COBAS o in CUB Trasporti. Schielmann costituì invece il “Nucleo promotore per la costituzione del Sindacato di Classe”.
Schielmann morì nel pomeriggio del 4 marzo 2002 travolto da un’automobile lanciata a folle velocità, mentre percorreva in bicicletta la strada di Molinazzo.
FONTI: Rivoluzione Comunista