(Milano, 1897 – Limbiate, 1977), tipografo Anarchico dall’età di 14 anni, si collegò al gruppo di Turro-Greco Milanese. Individualista, fu attivo antimilitarista in stretto contatto con gli altri individualisti e antiorganizzatori milanesi, in particolare Bruzzi, Ghezzi, Molaschi Nella Giacomelli, Giuseppe Monnanni, Ugo Fedeli, operando a favore della fuga dei disertori in Svizzera. Il nostro naturale disprezzo per la “mandria umana” e la superba torre d’avorio della perfezione in cui
Continua a leggereWiki Category: Anarchici
DEL BRAVO, Amedeo “Menotti”
(Collesalvetti, 1892 – Livorno, 1962), sterratore, ferroviere Il padre Giuseppe era schedato come sovversivo. La madre era Zaira Pecchia, la moglie Augusta Barsotti. Visse con la famiglia a Vicarello dove studiò sino alla VI Elementare per poi lavorare come sterratore. Sin da giovane abbracciò gli ideali libertari e, in particolare, fu in relazione con l’anarchico Attilio Gabbani di Vicarello. Fra il 1912 e il 1913 prestò servizio militare a
Continua a leggereGIUSTI, Lorenzo
(Bologna, 1890 – 1962), capostazione delle Ferrovie Anarchico, attivista SFI, nel 1922 fu tra i promotori dell’Alleanza del Lavoro. Dopo il vittorioso sciopero del 1° maggio 1922 e il fallimentare sciopero legalitario (ma nelle ferrovie riesce in gran parte dei compartimenti), venne retrocesso a sottocapostazione e un anno dopo licenziato in base al decreto Torre (“scarso rendimento di lavoro”). Il fascismo cercò di portarlo nelle sue file a dirigere il
Continua a leggerePERFETTO, Quirino
(Torino di Sangro, 1888 – Nocera Inferiore, 1950), macchinista delle Ferrovie Trasferito a Sulmona dopo il terremoto del 1915, fu segretario dello SFI di Sulmona, segretario della FAA (Federazione Anarchica Abruzzese) e leader del gruppo anarchico “I Liberi”. Promosse lo sciopero del gennaio 1920. Organizzò il movimento anarchico sulmonese col macchinista Amedeo Moscardini e il fuochista Toro Jafet (entrambi poi passati al fascismo), intervenne per sostenere gli anarchici perseguitati
Continua a leggereLUCCHETTI, Corrado
(Ancona, 1884 – 1974), operaio delle Ferrovie Aderì all’anarchismo sin da giovane, durante il periodo della permanenza di Malatesta ad Ancona; risulta sottoscrittore della stampa anarchica, almeno sin dal 1920. Durante l’occupazione nazista partecipò ad azioni di sabotaggio e, in particolare, facendo evadere dai vagoni piombati i deportati verso la Germania, sia direttamente che fornendo loro – durante le soste dei convogli nella stazione di Ancona – ferri utili
Continua a leggereBRIOSCHI, Osvaldo
(Milano, 1925 – Duno, 1943), operaio Di famiglia operaia milanese, padre invalido di guerra, crebbe alla Trecca. Anarchico, operaio alla fabbrica aeronautica Caproni, dopo l’8 settembre prese subito le armi; il 1° ottobre 1943 fece saltare in aria un deposito di munizioni di una batteria antiaerea nelle vicinanze di Piazza Ovidio. Con Germinal Concordia organizzò il primo gruppo di resistenti libertari, futura Brigata Malatesta (poi Bruzzi-Malatesta). Poi il 5
Continua a leggereOLIOSI, Giovanni
(Castelnuovo del Garda, 1878 – Zurigo, 1936) I compagni lo chiamavano “Sartoron” per la sua robustissima costituzione fisica. Emigrato in Svizzera, iscritto alla Rubrica di Frontiera, si legò al gruppo di Zurigo. Di pochissime parole, così lo descrisse il Bertoni: “nel quarantennio della sua milizia ha intensamente operato nel limite delle sue conoscenze e possibilità. Si è volta a volta occupato della diffusione della stampa nostra, giornali, opuscoli e libri,
Continua a leggereSEMOLINI, Mario “Semolino Mario”
(Agra, 1897 – …), contadino Combatté nella Prima guerra mondiale. Passatore, sfruttò la vicinanza della sua dimora al confine con la Svizzera per guidare sovversivi negli espatri clandestini sul monte Lema. Secondo la polizia era coadiuvato da Ferdinando Milani (confinato) e Alberto Ognibene (ammonito) di Colmegna. Sfuggito all’arresto nel 1938, espatriò in Svizzera e Francia (Alsazia) e venne iscritto alla Rubrica di frontiera, giudicato “pericoloso” in quanto in contatto
Continua a leggereCODA, Emilio
(Cossila, 1882* – Needham, 1946), minatore * secondo alcune fonti nato a Novara nel 1881 Di famiglia contadina originaria di Cossila (Biella) emigrò negli Stati Uniti dove si unì agli antiorganizzatori di Luigi Galleani collaborando a «Cronaca Sovversiva» (firmò gli articoli col cognome vero ma cambiando spesso il nome). Irruento, venne processato a Piney (Ohio) e arrestato a Dillonvale. Fu il principale sospettato di un incendio dei depositi di carbone
Continua a leggereCALDERARA, Giovanni “Frisé”
(Cossogno, 1897 – Parigi, 1984), muratore Soldato dell’artiglieria da montagna durante la Prima Guerra Mondiale, fu comunista dal Ventuno. L’anno successivo per sfuggire alle persecuzioni fasciste emigrò in Francia e si stabilì prima nel Morbihan poi a Reims dove fu attivo nella CGT. Espulso dalla Francia nel 1925 a seguito delle sue attività sindacali, si rifugiò in Belgio, a Quaregnon, da dove, per gli stessi motivi, fu espulso nel
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