Si é arrivati, sembra, ad un accordo col rotto della cuffia. Per un’intera settimana il premier cipriota Nicos Anastasiades ha fatto la spola tra Nicosia e Bruxelles per vedere di trovare la “quadra” di una situazione incandescente: Erano in gioco il pericolo di bancarotta di un paese membro dell’UE e la sua possibile fuoriuscita dall’Euro. Con la conseguenza palpabile di un “effetto domino” che avrebbe trascinato con sé tutto il
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