Una coalizione-movimento-rete anticapitalista, Blockupy, sta prendendo forma ed organizzandosi nel cuore stesso dell’imperialismo europeo. “Basta con la precarietà! È ora di agire. L’austerità è la nostra crisi. Tagli della spesa pubblica, bassi salari, e insicurezza occupazionale sono le cause del nostro stare male quotidiano. L’incertezza del futuro e la paura di decadimento sociale caratterizzano la nostra vita e il nostro lavoro. Proprio il regime Hartz IV che ha spinto ampie
Continua a leggereMese: Marzo 2015
Pirelli “nazionalizzata”… dalla Cina con capitali… americani
Uno dei marchi blasonati della grande industria italiana, dopo essersi accasato coi russi, passa sotto controllo cinese. Un epilogo che è un compendio della geopolitica del capitale. Non plaudiamo né esecriamo, né ci stupiamo: il mercato è mondiale e il capitale è internazionale. Marx lo scrisse già più di 160 anni fa, vent’anni prima che nascesse la Pirelli. E concludeva: “Proletari di tutti i paesi, unitevi!”. È questa parte della
Continua a leggereElezioni israeliane: nulla di fatto?
Dopo il precedente articolo sulle elezioni israeliane, pubblichiamo un bilancio dei risultati. Sono state elezioni combattute all’ultimo voto, la durezza dello scontro si vede dal tasso di partecipazione al voto (71,8%), la più alta dal 1999, cinque punti in più rispetto al 2013. In particolare la partecipazione degli arabi al voto è passata dal 56,5% del 2013 al 70,1% (provocando uno sprezzante commento da parte di Netanyahu “stanno andando a
Continua a leggereLa Coalizione sociale in piazza il 28 marzo
Sabato 28 marzo si svolgerà a Roma la manifestazione contro il Jobs Act. Una manifestazione che dovrebbe servire da battesimo per la cosiddetta “Coalizione Sociale” lanciata dal segretario FIOM Maurizio Landini oltre una settimana fa. Una coalizione – ma non un partito – che dovrebbe unire diverse forze di azione politica (organizzazioni non governative e di volontariato, organismi sindacali come la stessa FIOM, e altri) per un’azione di difesa del
Continua a leggereSciopero alla Fiat di Melfi: un primo passo verso l’unità tra gli operai combattivi
Proprio nel giorno in cui Landini e i vertici Fiom erano impegnati nell’ennesimo tentativo di riassemblare i resti della sinistra parlamentare e i trombati eccellenti dal PD di Renzi, i suoi stessi iscritti fuori ai cancelli Sata di Melfi scioperavano non solo contro i sabati e le domeniche lavorative voluti da Marchionne, ma anche contro la volontà dello stesso Landini, il quale è arrivato al punto di minacciare di “espulsione”
Continua a leggereLa lotta di classe dei migranti contro la barbarie delle borghesie del Golfo
Dubai, uno dei sette Emirati Arabi Uniti (EAU) situati nel Golfo Persico (nota 1). Una monarchia assoluta araba di fede islamica, a maggioranza sunnita (85%), che vive in gran parte di rendita petrolifera; la sua popolazione è costituita, con il tasso migratorio netto più alto del mondo per circa l’85% da immigrati, che sono anche il 99% della sua forza lavoro. Un milione e duecentomila di loro lavora nell’edilizia. La
Continua a leggereRom: a Milano la sinistra reprime di più
“Nomadi per forza”, è il titolo del dossier presentato il 10 marzo scorso dal Naga di Milano, associazione che fornisce assistenza sanitaria gratuita a stranieri e senzatetto, sulla politica del Comune di Milano verso Rom, Sinti e Caminati. Il Naga rimprovera alla giunta Pisapia di essersi concentrata sulle politiche di repressione, tanto che con quasi 400 sgomberi di campi nomadi in due anni ha surclassato la precedente giunta di destra,
Continua a leggereLa buona scuola di Renzi: fabbrica al servizio del profitto
Dopo mesi di annunci e chiacchiere giornalistiche, il 10 marzo il consiglio dei ministri ha messo a punto il disegno di legge sulla scuola. Torneremo sull’argomento dopo un esame attento del testo che dovrà essere presentato in Parlamento ma già si può dedurre da quanto riportato sulla stampa che tempi duri si profilano per i lavoratori della scuola e per gli studenti. Da quello che trapela dai resoconti giornalistici si
Continua a leggereBlocco all’interporto – la solidarietà è un’arma!
Pubblichiamo di seguito il comunicato della rete Uniti si Vince sull’iniziativa di lotta di venerdì 6 marzo all’interporto di Nola indetta dal Comitato Cassintegrati e Licenziati FIAT di Pomigliano d’arco Stamattina una cinquantina tra lavoratori, cassintegrati, disoccupati, facchini e singoli solidali, hanno portato un blocco di merci all’interporto di Nola, uno degli snodi principali in Campania nel trasporto e nella trasformazione delle merci. L’iniziativa, lanciata dal Comitato Cassintegrati e Licenziati
Continua a leggereFirmato il Jobs Act: al via un salto di qualità nello sfruttamento
Con la firma di ieri da parte del Presidente della Repubblica e la prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, saranno a giorni in vigore i decreti attuativi del Jobs Act approvati dal Consiglio dei Ministri del 20 febbraio. E’ una riforma devastante per i diritti dei lavoratori, che di fatto cancella il contratto a tempo indeterminato sostituendo il reintegro con l’indennizzo economico e ridimensiona pesantemente gli ammortizzatori sociali. Con l’introduzione del
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