Col pretesto della Giornata della Memoria, il governo ha vietato le manifestazioni contro il massacro a Gaza previste per oggi, come se la memoria dovesse servire a scordarci i massacri che avvengono sotto i nostri occhi. In tutte le manifestazioni per la Palestina contro i massacri di popolazione inerme a Gaza non abbiamo sentito un solo insulto agli ebrei, ma la denuncia della politica razzista, colonialista e genocida del governo
Continua a leggereMese: Gennaio 2024
Gli Houthi nella contesa Medio Orientale
Breve storia dei conflitti in Yemen Da quando gli Houthi dello Yemen hanno cominciato ad attaccare il naviglio commerciale sul Mar Rosso, motivando l’azione come forma di solidarietà con i palestinesi di Gaza, i nostri media si sono affrettati a spiegare il loro intervento come il solito intervento “indiretto” dell’Iran o definendo gli Houthi come un gruppo terrorista. Una visione di comodo che permette di ignorare anni di conflitti interni
Continua a leggereUn Capodanno speciale, sotto l’albero tante armi
Alcuni giorni fa, nel suo discorso alla Camera per ottenere un voto favorevole a varare la ottava tranche di forniture militari all’Ucraina, il ministro della Difesa Crosetto, lo sponsor di Leonardo Finmeccanica, ha avuto la faccia di bronzo di sostenere che “Gli aiuti militari italiani all’Ucraina hanno contribuito a salvare decine di migliaia di vite”. Se la guerra del Donbass, una guerra a bassa intensità durata 7 anni, ha provocato
Continua a leggereAppello del sindacato israeliano Maan per consentire ai lavoratori palestinesi di tornare al lavoro in Israele (italiano – english)
Riprendiamo e traduciamo un appello del sindacato israelo-palestinese MAAN perché il governo Netanyahu ponga fine al blocco dei 200 mila lavoratori frontalieri palestinesi della Cisgiordania. Diciamo subito che da un lato condividiamo la richiesta, dall’altro respingiamo la logica nazionalista e aziendalista che domina questo testo, che sembra scritto quasi sotto dettatura delle tante imprese israeliane, soprattutto del settore edile, a rischio ormai di bancarotta. Il testo registra un’altra delle acute contraddizioni che
Continua a leggereI lavoratori edili indiani rifiutano l’accordo sull’esportazione di manodopera verso Israele come “losca manovra”, e riaffermano la solidarietà con la Palestina
Riprendiamo da Peoples Dispatch del 5 gennaio (nella traduzione di Giulia Luzzi) un articolo di Tanupriya Singh relativo all’accordo India-Israele per l’importazione di lavoratori indiani, soprattutto per i settori edile e dell’assistenza, in sostituzione di loro compagni di classe palestinesi, ai quali il governo sionista ultrareazionario e razzista di Israele ha revocato il permesso di lavoro. L’accordo è stato concluso qualche mese fa, ma la sua accelerata messa in opera è stata effettuata dopo il 7 ottobre. La
Continua a leggereLA NUOVA CORSA ALL’AFRICA
La corsa all’Africa Se al centro del dibattito internazionale, in particolare in Europa c’è la guerra in Ucraina, il convitato di pietra di questa guerra è spesso l’Africa. Da un lato le ripercussioni più pesanti per quanto riguarda la carenza di cereali e fertilizzanti si sono avute in quel continente (con effetti devastanti sulle popolazioni). Dall’altro il taglio delle risorse naturali importate dalla Russia – gas, petrolio, minerali vari, grano
Continua a leggere