Lunedì 31 marzo il Comitato per il Salario Minimo Garantito ha tenuto un presidio davanti a Palazzo Marino.
Per la prima volta un nutrito gruppo di lavoratori disoccupati ha manifestato a Milano, portando al sindaco Pisapia una lettera con le proprie richieste (vedi lettera allegata).
Dal Sindaco finora nessuna risposta.
La politica della Giunta Comunale, oltre ad aver tagliato gli aiuti ai disoccupati e persone a basso reddito, è volta ad approfittare delle condizioni di grave difficoltà in cui versano migliaia di lavoratori disoccupati per fornire manodopera gratuita a imprese e cooperative “amiche”.
L’ultimo esempio è un bando comunale che prevede la prestazione di 6 mesi di lavoro in cambio di 1.200 euro (proprio così: 200 euro al mese, ma che vengono corrisposti alla fine del lavoro!). L’umiliazione spacciata per “inclusione sociale”, l’opposto della dignità che noi chiediamo per chi è stato espulso dal mercato del lavoro. Un aiuto ai profittatori della crisi sulla pelle delle vittime del capitale…
Mercoledì 16 aprile alle ore 10:30 il Comitato per il Salario Minimo Garantito organizza un nuovo presidio davanti a Palazzo Marino, in occasione dell’incontro con il Presidente del Consiglio Comunale, Basilio Rizzo, al quale presenterà le proprie richieste.
Ti invitiamo a partecipare!
Comitato per il Salario Minimo Garantito – Milano
e-mail: salariogarantito.milano@gmail.com
Tel.: 3246676855
Il Comitato si riunisce ogni giovedì sera alle 21 presso l’Associazione Eguaglianza e Solidarietà, in Via Cadibona 9 a Milano.
Per raggiungere il luogo: autobus 90/91 e 93, fermata Molise-Cadibona, oppure Passante ferroviario stazione Porta Vittoria.
Lettera recapitata il 31 marzo scorso:
Egregio Signor
SINDACO DI MILANO
AVV. GIULIANO PISAPIA
Palazzo Marino
Piazza Scala, 2
MILANO
Milano, 31 marzo 2014
Egregio Signor Sindaco,
abbiamo costituito a Milano il COMITATO PER IL SALARIO MINIMO GARANTITO, per affrontare il problema della disoccupazione e precarietà, in continua crescita anche nella nostra città.
Il nostro COMITATO è formato da lavoratrici e lavoratori disoccupati, precari, sottopagati e rivendica il SALARIO MINIMO GARANTITO di 1.250,00 EURO AL MESE, come MINIMO di sussistenza per chi è senza lavoro e lo cerca e anche come MINIMO SALARIALE per chi è occupato, a tempo indeterminato o determinato.
Il SALARIO MINIMO GARANTITO, ovviamente, non può essere erogato dal Comune; ma il Comune può e deve intervenire, molto di più e più incisivamente di quanto stia facendo adesso, in favore dei disoccupati e dei precari, per quanto riguarda:
a) il sostegno ai lavoratori rimasti senza lavoro per il pagamento dei canoni e delle spese di locazione, che a Milano sono ormai da troppi anni insostenibili per i salariati;
b) l’assegnazione immediata di alloggi prima dell’esecuzione dello sfratto per consentire il passaggio “da casa a casa” senza sofferenze e drammi;
c) la gratuità del trasporto pubblico, indispensabile anche per cercare lavoro;
d) un sussidio alimentare per le famiglie dei disoccupati e dei lavoratori o pensionati indigenti;
e) l’esenzione dalle spese sanitarie;
f) un sostegno per le spese scolastiche dei figli nella scuola dell’obbligo e secondaria superiore.
Siamo convinti che la difesa della dignità dei disoccupati e dei lavoratori in generale sia la questione fondamentale del momento, con cui anche i Comuni devono misurarsi con convinzione.
Chiediamo un incontro per discutere le nostre richieste e proposte.
Con i nostri migliori saluti.
A nome del
Comitato per il Salario Minimo Garantito