La pace, il condizionatore e la campagna riarmista

L’infelice uscita di Draghi nel presentare il DEF esprime tutta la sua sensibilità da banchiere abituato a gestire milioni di euro e convinto che se un lavoratore aspira alla pace è solo perché è preoccupato del prezzo della benzina o dell’elettricità, questioni banali che non hanno mai preoccupato la gente come lui. Lui e Mattarella, come del resto il grosso del PD, dove l’anima ex democristiana ormai prevale nettamente, si

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Lavoratori di tutti i paesi, uniamoci contro la guerra in Ucraina!
Mobilitiamoci contro il governo Draghi che alimenta questa guerra!

È di nuovo guerra in Europa. Guerra per modificare la spartizione del continente seguita al crollo dell’URSS, che aveva lasciato campo libero all’avanzata degli imperialismi europei e americano nei territori ex URSS nell’Europa orientale, tramite UE e NATO. I capitalisti ucraini da 8 anni sostengono governi filo-europei e filo-NATO. Ora Putin ha ritenuto che la Russia abbia la forza militare per riprendersi l’Ucraina, una volta certo del non-intervento americano. Ha

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LE INFRASTRUTTURE NEL PNRR – PARTE I

La Missione 3 (M3) riguarda le ”Infrastrutture per una mobilità sostenibile”. Le vengono assegnati 31,46 miliardi. È suddivisa in due componenti (nota 1) Questi fondi sono affidati al MIMS, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili retto da Enrico Giovannini. Il MISM in realtà dispone per il PNRR di  61,4 miliardi. Gestisce infatti non solo i fondi delle M3, ma anche una parte dei fondi della M2 (rivoluzione verde

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I numeri del PNRR – un primo inquadramento

Premessa . Questo articolo è il primo di una serie e non presume di dire tutto, ma solo di dare un inquadramento generale ad articoli che seguiranno. Molte delle informazioni, soprattutto le cifre, sono nelle note per rendere più scorrevole il ragionamento. Il primo dato interessante del PNRR è l’elasticità della cifre a disposizione, sia quella complessiva che quelle al dettaglio. Ad aprile 2021 Draghi parlò di un PNRR di

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Contro il governo dei ricchi, per l’unione e la lotta di tutti i lavoratori!

Dopo tanti tentennamenti, e dopo ben sette anni (!!!) CGIL e UIL hanno proclamato lo sciopero generale. Motivo dello sciopero: il mancato “contentino” da parte di Draghi dello sgravio Irpef, per un anno, sui redditi sopra i 75 mila euro. Per il resto, tutto si sarebbe accettato!!! Dalle pensioni, al fisco, alla presa in giro sulle delocalizzazioni. Obbiettivo di CGIL e UIL: “essere ascoltati” dal governo e riammessi al tavolo

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Il “governo dei migliori” poliziotti

Riceviamo questo articolo de “Il pungolo Rosso” sulla proibizione dei cortei nelle città: Con la benedizione del gran sacerdote Mattarella, è arrivato il divieto dei cortei nel centro delle città, sotto o vicino ai palazzi del potere, che vanno blindati dalla protesta sociale, e operaia in particolare. La cosa era nell’aria da giorni. Per l’esattezza dal venerdì 15 ottobre quando per la prima volta dal loro inizio, le proteste “no

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11 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE

Migliaia di licenziamenti alla Whirlpool, Fedex, GKN, Gianetti, Logista, Alitalia, UNES, Teva, ecc.: sono solo la punta di un iceberg che vede uno stillicidio di licenziamenti individuali e l’assunzione di lavoratori interinali o a termine, ricattabili e senza diritti, mentre si prepara un’altra ondata con la fine della CIG/FIS Covid in diversi settori a fine ottobre. L’inflazione riparte e sta per subire un’accelerata con il rincaro di luce e gas,

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1° MAGGIO OPERAIO, DI LOTTA, INTERNAZIONALISTA

A più di un anno dall’inizio della pandemia di CoVid-19 è sempre più evidente che l’emergenza sanitaria e la crisi economica capitalistica si alimentano a vicenda, in una spirale che sembra senza via di uscita. La tanto strombazzata “ripresa”, annunciata ai quattro venti dai governi nazionali e internazionali come effetto del Recovery Fund, si rivelerà nient’altro che una favola e una tragedia per i lavoratori. La massa enorme di denaro

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