Il primo problema del presidente Abu Mazen è il suo premier Abu Ala-E.Ottolenghi

ABU MAZEN cerca la tregua coi gruppi terroristi palestinesi, ma non il loro disarmo. Una strada che può non fermare il terrorismo e minare il futuro stato palestinese.Le cancellerie occidentali accolgono con ottimismo la vittoria di ABU MAZEN alle elezioni presidenziali dell’ANP.Ora i suoi problemi sono coi rapporti coi gruppi terroristici palestinesi: la sua strategia (cooptarli nell’ANP senza disarmarli), se riuscisse, gli permetterebbe di evitare uno scontro interno ai palestinesi,

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Barghouti: ”Un governo ombra per combattere la corruzione” – ALBERTO STABILE

Secondo il candidato BARGHOUTI (al quale gli scrutini danno il 19,6% dei voti) il voto è stato viziato da brogli e dalla pressione israeliana. Contrario ad “accordi parziali”, BARGHOUTI vuole una conferenza che arrivi ad accordi definitivi con ISRAELE. RAMALLAH – Mustafa Barghouti, il principale sfidante di Abu Mazen, ha appena finito un incontro con John Kerry, il senatore democratico sconfitto da George Bush alle presidenziali americane. Lo si potrebbe

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Malagestione Onu

La Commissione Onu presieduta da PAUL VOLKER ha reso noto la malagestione Onu del programma “Oil for food”, usato da SADDAM per rafforzarsi, armasi e finanziare il terrorismo. La Commissione indipendente che indaga sul programma Onu “Petrolio in cambio di cibo” (Oil for Food) ha reso pubblici, su pressione americana, i primi documenti che confermano la malagestione delle Nazioni Unite. Il presidente Paul Volcker, riservandosi le prime conclusioni nella relazione

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Firmata la pace, il Sudan spera – GIAMPAOLO CADALANU

Accordo tra il governo sudanese e i ribelli autonomisti del sud per cessare le ostilità e spartirsi sia il potere esecutivo, sia il petrolio. Accordo per una eventuale secessione indolore del sud. Ridevano di gusto John Garang e Ali Osman Taha, il capo dei ribelli e il vicepresidente del Sudan, durante la cerimonia per la firma dell´accordo di pace. Mano nella mano davanti ai fotografi, il leader dell´Esercito popolare per

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”Opzione Salvador” per il Pentagono caccia ai ribelli con le squadre speciali

REPUBBLICA LUN 10/1/2005 MICHAEL HIRSH JOHN BARRY (Ha collaborato Mark Hosenball. Copyright Newsweek-la Repubblica. Traduzione di Anna Bissanti) Per combattere i ribelli, il Pentagono sta valutando di inviare squadre speciali per addestrare le forze irachene a dare la caccia a ribelli e simpatizzanti, come in SALVADOR negli anni ’80 Come risolvere l´aggravarsi della caotica situazione in Iraq? L´ultimo approccio del Pentagono si chiama “Opzione Salvador” e il fatto stesso che

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Il ruolo di Hamas sarà il test decisivo – FRANCO VENTURINI

Dopo la vittoria di ABU MAZEN alle elezioni presidenziali dell’ANP, una trattativa reale fra ISRAELE e ANP si avrà se ABU MAZEN riuscirà ad assorbire nell’ANP gruppi più oltranzisti come Hamas, anche se incontrerà la contrarierà di ISRAELE o potrebbe frantumare ulteriormente l’ANP. Sarà determinante il ruolo degli USA. Tanto scontate nel risultato quanto rivoluzionarie nel messaggio politico che lanciano, le elezioni palestinesi di ieri dovranno attendere un complesso domani

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E ora la parola a Bush e Sharon – SANDRO VIOLA

REPUBBLICA LUN 10/1/2005 SANDRO VIOLA Ora che l’ANP ha un presidente favorevole al dialogo, la speranza di una tregua sta nelle mani di BUSH e SHARON: se sosterranno l’ANP e ridurranno le sanzioni o se di fronte ai nuovi attentati risponderanno con la chiusura. Sia palestinesi sia israeliani sono stanchi degli scontri. Ma il massimo che si può ottenere ora è una tregua, non ancora una pace. ISRAELE ha molte

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Una missione di lungo respiro

Germania e Unione Europea competono nel Sud-Est Asia con gli Usa, mentre Giappone e Cina si contendono il ruolo di potenza regionale egemone. In cambio degli aiuti finanziari ai paesi toccati dalla catastrofe del maremoto, Berlino chiede ai loro governi di rinunciare ai suoi diritti di sovranità e di trasferire il controllo sulla ricostruzione ai finanziatori. Il Comitato Asia-Pacifico dell’economia tedesca, di cui è presidente Heinrich von Pierer, si offre

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Dal voto poteri straordinari al commissario Abu Mazen – Antonio Ferrari

Come presidente dell’ANP, ABU MAZEN avrà più poteri di ARAFAT. Ha riallacciato i rapporti coi paesi arabi, coi gruppi palestinesi più intransigenti, con gli USA.RAMALLAH – Orfani, e insieme liberati da Yasser Arafat, padre-padrone che alla fine si è rivelato troppo padrone e poco padre, un milione e novecentomila palestinesi scelgono oggi il suo successore al vertice dell’Anp. Non voteranno firmando cambiali in bianco ma con la mente, perché il

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Hamas, il candidato ombra nella miseria del feudo di Gaza – DANIELE MASTROGIACOM

Grazie alle sue numerose opere di assistenza sociale, Hamas gode di grande popolarità e può condizionare non solo queste elezioni, ma soprattutto le amministrative del 27 gennaio GAZA – «Se Hamas partecipasse al voto, vincerebbe». Alì, 30 anni, uno dei duemila pescatori che ogni notte affronta il mare e le motovedette israeliane, è sicuro di quello che dice. E per dimostrare perché il movimento islamico più temuto da al Fatah

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