La storiografia antifascista,che ha fatto dell’antifascismo e della lotta partigiana un”monumento”, ha facilitato l’opera revisionistica delle destre e della pseudosinistra istituzionale e paraistituzionale.
E’ necessaria , e non da oggi, una riscrittura che si cimenti con la storia nazionale ed europea oltre gli schemi paludati e inservibili dell’antifascismo ufficiale, che si è dimostrato labile , falso e soprattutto falsario.
Oltre la retorica patriottarda del CNL e dell’ANPI per la riscoperta ,ruvida e urticante , di una frazione della “resistenza” come guerra di classe contro il Capitale , nel quadro più ampio della guerra civile europea 1914-1945 e della seconda guerra mondiale come conflitto imperialista su entrambi i fronti contro il proletariato e contro la Rivoluzione .
Riscoperta di una memoria , di un filo rosso non accademico ma d’intervento militante pratico-teorico perchè fascismo e democrazia sono due forme dello stesso dominio di classe del Capitale
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ASSEMBLEA DIBATTITO : GIOVEDì 25 APRILE ORE 16 DUE RIGHE BOOK BAR via pietra del pesce (s.pellegrino)
INTERVIENE Enrico Serventi Longhi dipartimento storia moderna Università della Sapienza Roma