(Malnate, 1905 – ?), Muratore
Comunista dal Ventuno, nel 1927 organizzò con Alessandro Macazzola, Federico Destrieri, Carlo Menotti, Arturo Martinelli a Malnate la società dei “RAT”, gruppo sportivo-musicale che celava l’attività comunista comunista. Arrestato nel maggio 1927 venne condannato dal Tribunale Speciale a tre anni di carcere (Ancona). Liberato, rientrò a Malnate, due anni dopo nel 1932 espatriò clandestinamente in Francia insieme a Giuseppe Ossola; i due si arruolarono nel 1937 in Spagna nella compagnia italiana del Battaglione Dimitrov, XV Brigata Internazionale. Croci passò poi al battaglione Garibaldi terza compagnia prima sezione terzo gruppo.
Circolano tre versioni sulla sua fine:
- Catturato dai fascisti e fucilato.
- Il fratello Angelo dopo la Liberazione avanzò il sospetto che Umberto fosse stato ucciso da “fuoco amico” sull’Ebro per dissidi interni alla Brigata Garibaldi.
- L’OVRA tramite i suoi informatori lo segnalò nel 1938 in Lussemburgo e nel 1940 residente a Belfort (F) arruolato nell’esercito francese come autista (Probabilmente la versione più attendibile).
Nel novembre del 1976 il Consiglio Regionale della Lombardia lo insignì di Medaglia d’Oro alla memoria in occasione del quarantesimo anniversario della Guerra Civile Spagnola.
FONTI: Antifascistispagna.it; ASVa