(Besano, 1872 – Lugano, 1929), fruttivendolo
Appartenente al folto gruppo di anarchici di Besano, non organizzati e individualisti, partecipò, pur in secondo piano, a tutte le iniziative territoriali legate alla Scuola di Clivio e alla denuncia del militarismo, venendo schedato come anarchico. Nel 1920 emigrò a Lugano, aprendo un’attività di vendita di frutta e verdura. Costantemente sorvegliato.