Brescia, bloccata la Leonardo da militanti di Extinction Rebellion, Palestina libera e Ultima generazione – Abusi contro le/i dimostranti in questura

Riceviamo e volentieri pubblichiamo, come forma minima di solidarietà con le militanti e i militanti coinvolti – sequestrate/i per 7 ore in questura, colpite/i da perquisizioni corporali, denunce e fogli di via. La migliore risposta ad una repressione statale sempre più aggressiva è il rafforzamento e l’allargamento della denuncia e della lotta organizzata contro l’incombente approvazione del DDL Piantedosi-Nordio-Crosetto. (Red.) BLOCCATA LA LEONARDO s.p.a. Questa mattina [il 13 gennaio], Extinction Rebellion,

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Mestre – Una rivolta sociale? Certo, ma che sia vera. Contro questo governo dei padroni e della guerra

Questo è il volantino che alcune/i compagne/i hanno distribuito stamattina al corteo dei lavoratori/lavoratrici di CGIL e UIL a Mestre, composto da alcune migliaia di persone, con uno spezzone piuttosto nutrito di operai immigrati degli appalti della Fincantieri. Il giorno prima era stata svolta dal Comitato permanente contro le guerre e il razzismo e dall’Assemblea studentesca contro la guerra un’iniziativa di propaganda davanti alla Leonardo di Tessera (dove è stato

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Venerdì 29 novembre: sciopero ai cancelli della Leonardo Spa a Pomigliano d’Arco – SI Cobas Napoli

VENERDÌ 29 SCIOPERO GENERALE – BLOCCHIAMO TUTTO SCIOPERO AI CANCELLI DELLA LEONARDO SPA A POMIGLIANO D’ARCO (viale dell’aeronautica) – ore 7.00  Al fianco della resistenza e contro i governi della guerra. Il genocidio del popolo palestinese ad opera dell’occupante sionista continua, mentre in tutto il mondo i venti di guerra si fanno sempre più insistenti.  Leonardo Spa è complice del genocidio, colosso della fabbricazione di armi, multinazionale difesa dallo stato italiano. Se

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L’Ucraina, Eldorado dell’industria della morte

Abbiamo sostenuto che la guerra in Ucraina è una guerra imperialista per lo sfruttamento della classe lavoratrice e delle risorse naturali ucraine. La rapina era già in corso da anni, con i capitali occidentali ad occupare spazi ceduti dai gruppi capitalistici russi – e ucraini – in difficoltà. La Germania aveva tenuto una posizione attendista, non volendo guastare i rapporti con la Russia, principale fornitrice di energia e acquirente di

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NOTE sull’affaire Fincantieri Saint-Nazaire

Premessa Da comunisti quel che più interessa politicamente nella vicenda è il tentativo di utilizzare una disputa fra gruppi capitalistici (e vertici statali connessi) per scatenare una pretestuosa ondata di sdegno nazionalistico in Italia e legare così al carro del proprio padronato i lavoratori italiani. Affidiamo all’articolo dei compagni di Cuneo Rosso che pubblichiamo di seguito la denuncia politica sulla sceneggiata socialimperialista che si è svolta parallelamente in Italia e

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