Basta perseguitare il movimento piquetero Questo martedì 24 si è svolta in Argentina una massiccia concentrazione davanti ai Tribunali Comodoro Py, contemporaneamente a diverse azioni di solidarietà internazionale (davanti alle rappresentanze diplomatiche argentine in Cile, Brasile, Messico, Francia, Italia, Grecia e Turchia) chiedendo che i colleghi del Polo Obrero ingiustamente perseguiti siano scagionati. Oggi il Dipartimento di Giustizia ha dovuto pronunciarsi sui ricorsi presentati che dimostrano che si tratta di
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IL NUOVO PROTAGONISMO DEL PROLETARIATO ARGENTINO TRA SCIOPERI, INSORGENZE E GUERRIGLIA (1960-1975) (7)
Pubblichiamo la settima puntata della ricostruzione della storia della lotta di classe In Argentina, a cura di G. Giusti. Parte prima: I presupposti del “Cordobazo” Nelle rievocazioni storiche del periodo più “alto” fin’ora espresso dalle lotte del proletariato argentino (1960-’75) è abbastanza diffusa l’abitudine di datare l’inizio di tutto dal famoso “Cordobazo” del maggio 1969. Quando cioè, come vedremo, un’intera città (seconda come importanza alla sola Buenos Aires) si rivolta
Continua a leggereL’ARGENTINA DI ONGANIA: I RETROTERRA DI UNA CRISI (6)
Pubblichiamo il sesto di una serie di articoli sulla recente storia dell’Argentina I tentativi della borghesia argentina di mettere nell’angolo il peronismo – nel decennio che va dalla “Revolucìon Libertadora” dei militari (1955) ai governi “radicali” di Frondizi e Illia (1958-’66) – vanno rapportati al prevalere dei fattori internazionali sulla politica argentina. E’ una svolta importante, dopo l’”azzardo” tentato da Peròn di far assumere al paese un ruolo intercontinentale decisamente
Continua a leggereArgentina 3. IL REGIME PERONISTA
Una volta diventato presidente (febbraio 1946) Peron inaugura in Argentina una forma di “populismo nazionale di massa” che farà epoca. Ad essere esatti egli non è il primo in assoluto in America Latina (il Messico, per certi aspetti, cronologicamente lo anticipa di qualche anno col governo Càrdenas). E’ però il primo a guidare una siffatta “rivoluzione” nel paese capitalisticamente più sviluppato del continente Sud-Americano, dando ad essa un carattere “sistemico”.
Continua a leggereArgentina 2. L’ASCESA DI PERON
A seguito della Grande Depressione si apre in Argentina un periodo in cui alle contraddizioni economiche del capitalismo nazionale si va intrecciando una instabilità politica endemica. Nel 1930 i militari provano a prendere in mano la situazione attuando il primo Golpe della storia nazionale (gen.Urriburu). Con scarsi risultati pratici, segnati da frequenti cambi al vertice, da frodi elettorali, se si eccettua la messa a punto di una repressione sistematica anti-operaia
Continua a leggereEcuador: tra narcos e malgoverno, gli indigeni indicano ai lavoratori la strada della lotta
Pubblichiamo dal sito del Si Cobas una interessante intervista a un delegato originario dell’Ecuador, paese di cui anche in Italia si è occupata la cronaca. L’Ecuador in questi ultimi anni è salito alle cronache internazionali per il dilagare di violenze efferate, omicidi mirati e massacri da parte di una rete di bande armate (i più noti sono Los Lobos) e organizzazioni criminali che stanno tenendo in ostaggio il paese, seminando
Continua a leggereArgentina 1. L’ARGENTINA PRIMA DI PERON
Gli scioperi operai in Argentina contro il governo ultraliberista e ultramilitarista di Javier Milei (insediatosi neppure due mesi fa), scioperi in cui organizzazioni classiste come il “Polo Obrero” e il “Partido Obrero” svolgono un ruolo importante di opposizione e di mobilitazione di massa, ci spingono a mettere a fuoco una serie di aspetti della storia del capitalismo e del proletariato argentini. Siamo infatti convinti che di fronte ad un attacco
Continua a leggereCONTINUITA’ CON IL PASSATO E DISINCANTO PER IL GOVERNO PERUVIANO DI PEDRO CASTILLO
Il 6 giugno dello scorso anno Pedro Castillo vince le elezioni presidenziali in Perù, tra polemiche e incredulità. Maestro elementare e dirigente sindacale, si era fatto conoscere per aver organizzato e diretto vari scioperi di insegnanti e dipendenti scolastici, lotte rivendicative per miglioramenti salariali e il rispetto dei diritti dei lavoratori che si sono protratte per mesi. Appartenente all’ala sinistra del SUTEP (Sindacato Unico dei Lavoratori dell’Educazione del Perù), si
Continua a leggereLo stato cileno indossa una nuova divisa
Il Cile domenica 25 ottobre è andato alle urne per cambiare quella costituzione che nel 1980 era stata scritta sotto la dittatura di Pinochet e da allora aveva subito poche modifiche. La consultazione elettorale ha visto una partecipazione del 50% degli aventi diritto, la più alta dall’instaurarsi della democrazia. L’altra metà ha ritenuto che non fosse importante per il proprio futuro. Per la prima volta sono andati a votare moltissimi
Continua a leggereIn Cile la quarantena non ferma le lotte: ”pane, salute, lavoro!”
Sesto paese al mondo per numero di contagi da Covid-19 (323.700 casi e più di 7000 morti a metà luglio), il Cile sta affrontando una delle più drammatiche crisi sociali della sua storia; le contraddizioni preesistenti allo scoppio della pandemia si sono approfondite ed è il proletariato che sta pagando il prezzo di gran lunga più alto in termini di vite umane, disoccupazione, povertà e oggi anche fame diffusa. Le
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